Il treno regionale 1049/1050 partito da Taggia il 28 ottobre scorso alle 20.55 con destinazione Torino sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo piemontese alle 23.40. Ma i passeggeri sono giunti a destinazione solo alle 6 del mattino successivo, con 6 ore e 20 minuti di ritardo.
Il convoglio, partito in orario dalla stazione di Taggia, non è infatti riuscito a superare la salita dopo Savona – essendo eccessivamente lungo (!) – e si è visto obbligato a tornare in stazione, dove i passeggeri hanno atteso un piano di riserva.
Solo dopo 4 ore è arrivato il bus sostitutivo, che ha effettuato tutte le fermate previste sulla tratta, rendendo impossibile l’utilizzo dell’autostrada ed è giunto a destinazione finale nelle prime ore del mattino.
Movimento Consumatori e Tutelattiva prestano, come sempre, assistenza ai passeggeri per la richiesta degli indennizzi spettanti per legge.
In un caso analogo dello scorso aprile – quando la circolazione ferroviaria fra Fossano e Mondovì è stata sospesa e i pochi autobus messi a disposizione dal gestore hanno stentato a smaltire i passeggeri, che si sono trovati in molti casi ad attendere per diverse ore un mezzo sostitutivo – il Movimento Consumatori è riuscito a far ottenere ai propri associati il rimborso integrale del biglietto, inizialmente negato da Trenitalia.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.