I treni del trasporto pubblico ferroviario regionale e nazionale, nel rispetto nelle normative emergenziali pubblicate a partire dal novembre scorso, viaggiano attualmente con coefficientamenti di riempimento ridotti, al fine di garantire il distanziamento necessario tra i passeggeri per contrastare la diffusione del Covid-19.
Oggi, per quanto riguarda il trasporto locale, Trenitalia è in particolare tenuta a rispettare un coefficiente di riempimento del 50% dei passeggeri seduti.
In occasione dell’ultimo incontro con le associazioni dei consumatori, Trenitalia ha riferito di aver aumentato il servizio nel trasporto regionale e variato la composizione dei treni sulle linee, implementando con bus e attivando treni straordinari.
Il contingentamento dei posti, laddove fosse destinato a perdurare in relazione alle normative emergenziali ancora vigenti, potrebbe tuttavia presentare criticità nei fine settimana e nel periodo estivo, in prospettiva dell’aumento dei passeggeri con destinazione località sul mare e città d’arte.
Nell’estate del 2020, con l’aumento del coefficiente prima all’80% e poi al 100%, il trasporto ferroviario ha potuto garantire il normale servizio. Se ciò non avvenisse anche quest’anno, i passeggeri – in particolare durante i fine settimana – potrebbero subire disagi.
Movimento Consumatori invita i passeggeri del servizio ferroviario a segnalare problematiche di affollamento sui treni locali piemontesi:
Realizzato con i fondi Ministero sviluppo economico. Riparto 2020
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